Il Limoncello è un liquore tipico dell’Italia Mediterranea, apprezzato sia come digestivo che aperitivo, a base di un infuso di scorza di limone.
L’origine risale all’inizio del ‘900, forse addirittura tardo ‘800, in Campania e più
precisamente nelle zone di Sorrento, Amalfi e l’Isola di Capri.
Oggi il liquore è ampiamente diffuso e conosciuto in tutta l’Italia e anche in diversi
paesi europei.
In Italia questa bevanda alcolica si è particolarmente diffusa ed affermata anche in Liguria, Toscana, Lazio e nelle Isole, venduta come prodotto tipico della
Regione. Così sovente anche nella Riviera Ligure viene acquistato il Liquore
come specialità tipica del posto. Non è probabilmente un caso dato che le piante
di agrumi (limoni ma non solo) sono abbastanza diffusi in queste zone.
Nel Web si trovano parecchie pagine dedicate al noto liquore; questi viene sovente descritto come specialità del posto o si parla di ricetta originale in diverse
Regioni d’Italia, o ancora si parla del Limoncello Sardo – Siciliano – Ligure ecc…
Tra le varie zone di produzione della bevanda vi sono talvolta delle variazioni nel
nome: “Limoncino” (soprattutto in Liguria, dovuto probabilmente al nome di una frazione di Livorno), “Lemoncino”, “Lemoncello”, “Limonello”… La designazione tradizionale e più diffusa è comunque quella del Limoncello.
Il Limoncello è prodotto da un infuso di bucce di limone in alcool (etilico, 90-96°) e uno sciroppo di acqua e zucchero. L’ingrediente principale e più importante è la buccia di limone: i frutti utilizzati non devono essere trattati, possibilmente del proprio giardino o da agricolture biologiche.
Idealmente utilizzare dei limoni di Sorrento, Capri o d’Amalfi!
RICETTA
Per la preparazione del liquore considero la base di 1 litro di alcool da cui si ricaveranno ca. 2 litri e ½ di Limoncello. Calcolare gli ingredienti proporzionalmente secondo la quantità di liquore che si intende produrre.
Ingredienti
6 pz limoni NON trattati, di Sorrento
Nota: questi limoni sono grandi; limoni “normali” ca. 8 pz
1000 ml alcool “Buongusto” da 96° Vol
1300 ml acqua minerale (megliocon poco sodio, con basso residuo fisso)
650 gr zucchero bianco
Preparazione
Lavare i limoni ed asciugarli. Tagliare la buccia dei limoni con un coltello fine e ben tagliente, avendo cura di togliere solo la parte più superficiale e gialla della
scorza evitando la parte bianca (che rende il prodotto finale più amaro).
In un contenitore grande di vetro a collo largo, con chiusura ermetica (del genere conserve o vasetti per marmellata, ma da almeno 3 litri) mettere le scorze e versare l’alcool.
Lasciare riposare l’infuso in un luogo fresco e buio (cantina) muovendo i contenitore almeno una volta al giorno. Sulla durata della macerazione vi sono molte proposte, a dipendenza delle ricette; io consiglio non meno di 20 giorni
(anche 30 o 40 senza problemi!).
Dopo la macerazione filtrare in un colino l’infuso ottenuto, spremendo le bucce affinché ne esca il “succo” assorbito. Passare poi ad un colino molto fine o meglio
ancora in un filtro o canovaccio affinché il liquido ottenuto sia limpido e senza residui.
Preparare lo sciroppo con lo zucchero e l’acqua, incorporando a freddo e poi cuocendo a fuoco lento. Lasciare riposare e aggiungere di seguito all’infuso (!!non troppo caldo!!).
Imbottigliare e lasciare riposare in cantina per almeno 1 mese, scuotendo un poco le bottiglie ogni 2-3 giorni.
Il Limoncello ottenuto dovrebbe avere una gradazione di ca. 35° Vol.
NOTE:
Per un liquore meno o più forte possono essere cambiate le proporzioni di zucchero ed acqua o anche dell’alcool.
Ad esempio per un liquore più leggero, intorno ai 30° Vol, si può fare uno sciroppo
con ca. 1650 ml di acqua e ca. 800 gr di zucchero.